IFC e il Fondo Italiano per il Clima collaborano con Eni per sostenere la produzione di biocarburanti e gli agricoltori in Kenya

Kigali (Rwanda), 17 maggio 2024 – IFC (International Finance Corporation) e il Fondo Italiano per il Clima hanno annunciato un investimento di 210 milioni di dollari nella filiale keniana di Eni S.p.A. per espandere la produzione e la lavorazione di biocarburanti avanzati. Questo investimento, che fa parte dell’attuazione del Piano Mattei del governo italiano in Kenya, sostiene la decarbonizzazione dell’industria dei trasporti globali e migliora i mezzi di sussistenza di fino a 200.000 piccoli agricoltori keniani.

L’investimento comprende 135 milioni di dollari da IFC e 75 milioni mobilitati dal Fondo Italiano per il Clima. Questo finanziamento aiuterà Eni a incrementare sia la produzione di materie prime per biocarburanti avanzati coltivate in Kenya, sia la capacità di lavorazione attraverso la costruzione di nuovi impianti. La produzione di semi oleosi, principale materia prima, è destinata a crescere da 44.000 tonnellate a 500.000 tonnellate all’anno.

Il progetto lavorerà anche con gli agricoltori, fornendo input, meccanizzazione, logistica, certificazione e formazione per aiutarli a produrre semi oleosi su terreni degradati non adatti alla produzione alimentare e/o coltivati in rotazione con colture alimentari, contribuendo a migliorare la fertilità del suolo.

L’accordo è stato annunciato al 2024 Africa CEO Forum a Kigali, in Rwanda. Makhtar Diop, Direttore Generale di IFC, ha dichiarato: “Questo progetto segna l’alba di una nuova industria per il Kenya, un’industria in cui il Kenya potrebbe diventare un leader mondiale. La produzione di biocarburanti non solo aiuterà a decarbonizzare il nostro sistema di trasporto, ma genererà anche reddito per gli agricoltori e creerà posti di lavoro lungo la catena del valore.”

Claudio Descalzi, CEO di Eni, ha aggiunto: “Collaborando con IFC e il Fondo Italiano per il Clima, Eni potenzia ulteriormente i suoi progetti di agrifeed stock in Kenya, espandendo la sua portata fino a 200.000 piccoli agricoltori keniani nei prossimi cinque anni e rafforzando l’integrazione del paese nella catena del valore dei biocarburanti.”

Gilberto Pichetto, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, ha commentato: “Accogliamo con favore questa prima operazione del Fondo Italiano per il Clima. Investire nella catena di approvvigionamento dei biocarburanti e affrontare la crescita del settore agricolo del Kenya con un intervento di indubbio impatto socio-ambientale rafforza la resilienza ai cambiamenti climatici.”

La domanda globale di biocarburanti è aumentata di quasi il 6% all’anno negli ultimi cinque anni. In uno scenario di zero emissioni nette entro il 2050, l’uso di biocarburanti nel trasporto dovrebbe più che raddoppiare al 9% entro il 2030. Questo nuovo investimento sosterrà questi sforzi.

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